Es quod es ... Se l'uomo è quello che mangia, è giustificata la prudenza con cui va riguardato ogni...Es quod es ... Se l'uomo è quello che mangia, è giustificata la prudenza con cui va riguardato ogni mutamento della tradizione alimentare. Il rinnovamento è inarrestabile e corrisponde alle trasformazioni della società e dell'economia. La millenaria dialettica fra crudo e cotto, dolce e salato, tabù e sacralità, mani e forchetta si aggiorna con scuole di pensiero contrapposte, rivoluzione Ogm e ritorno al 'biologico', proposte di nouvelle cuisine, vegetariana, vegana, molecolare .... Trova eco in ambienti animalisti, con la benedizione dell'ONU, la cucina degli insetti, per vero da secoli viva presso popolazioni primitive e di antica civiltà; nihil novi perché nell'Opera di Bartolomeo Scappi 1 , il trattato di gastronomia rinascimentale qui considerato, compaiono torta e ravioli di zanche di locuste, oltre al resto consigliati a convalescenti e malati [Op. VI.117]: Piglinosi le zanche alessate in acqua, mondisino, et pestisino nel mortaro con pignoli che siano stati in molle et datteri freschi et pasta di marzapane; et d'ogni cosa si farà una compositione con zuccaro, uove fresche, menta, maiorana, et pimpinella battute minute et un poco di mostacciolo fatto in polvere, cannella fina pesta, e butiro fresco, mescolata ogni cosa insieme; et d'essa compositione [...] se ne potranno fare ravioli senza spoglie et con le spoglie, servendoli con zuccaro et cannella sopra dapoi che saranno lessati; et se ne potrebbeno anche fare ravioli fritti in olio, cioè involti in pasta fatta di fior di farina, oglio, vino bianco, sale et acqua. 1 Opera di M.
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Talks by Istituto di Studi Superiori dell'Insubria Gerolamo Cardano
Congress programmes by Istituto di Studi Superiori dell'Insubria Gerolamo Cardano
Il tema è stato la relazione tra il terrore e il fascino generati dall’incontro e dal confronto con l’ignoto e il diverso. Gli interventi hanno affrontato l'argomento declinandolo in vari ambiti: dalla storia, all'arte, alle neuroscienze, alla filosofia e alla psicolanalisi.
Visualità - sessione incentrata sulla visualità come attitudine percettiva e cognitiva, e sull’immagine come espressione linguistica di tale attitudine, con riferimento alla scienza e alla tecnica
Processare per immagini, fra descrizione e predizione – sessione incentrata sull’immagine come strumento di elaborazione del pensiero scientifico e tecnico, fra conoscenza e invenzione
Educare con l’immagine - sessione incentrata sull’immagine come oggetto di studio e come strumento formativo nell’ambito dell’educazione scientifica e tecnica.
Alla luce dell’enorme aumento delle sollecitazioni e delle sue conseguenze, recenti studi sul processo percettivo e sull’elaborazione delle informazioni propongono una rivisitazione dei meccanismi di questa attività,
La giornata di studio si propone una riflessione sugli aspetti fisici, cognitivi e psicopatologici della percezione, ma anche sulle possibili connessioni con le attività dei sensi, quando ci accostiamo all’arte, alla musica e alla poesia.
Come selezionare le varie informazioni proposte dalle reti digitali? Quali sono i percorsi attraverso i quali la nostra mente percepisce i messaggi che provengono dai sensi? Come apprezzare e valutare le nuove forme d’arte?
A queste domande non si possono ancora offrire risposte certe ed esaurienti, ma il dibattito e le ricerche in corso possono senz’altro contribuire ad attivare riflessioni più approfondite e consapevoli.
Il convegno ha fatto il punto sulla situazione attuale e sulle prospettive di sviluppo con tre specialisti: vere autorità nel loro campo di studio: Antonio Padoa Schioppa, professore emerito di Storia del diritto medievale e moderno nell'Università degli studi di Milano e presidente della Fondazione Biblioteca Europea di Informazione e Cultura, Beic; il professor Stefano Serra Capizzano, direttore del Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia dell’Università degli Studi dell’Insubria e il professor Ferdinando Auricchio, ordinario di Scienza delle Costruzioni del Dipartimento di Meccanica Strutturale dell’Università di Pavia.